Di Sabrina Deiana
I bambini non ascoltati e considerati alla stregua di soprammobili, tendono sempre ad imporsi in maniere particolarmente "visibili", con quelli che vengono comunemente chiamati capricci, in senso dispregiativo. Ma un bimbo "incontenibile" e "capriccioso" è, nel 90% dei casi, un bimbo che non riceve le attenzioni, l'ascolto e le spiegazioni di cui ha bisogno anche per capire i NO, o per metabolizzare situazioni difficili, quali, per esempio: l'arrivo di un fratellino, una separazione o anche la quotidianità che pure può essere incomprensibile nelle sue piccole infinite manifestazioni, per questo a volte causa di paure e malesseri.
Il trucco è, a mio avviso, ricordarsi che, quando c'è un bimbo in casa, tante cose devono cambiare; la nostra routine deve rallentare e la nostra disponibilità e pazienza devono moltiplicarsi, perché un piccolo essere umano in crescita ha bisogno di noi costantemente, ogni secondo. Una spiegazione data bene e subito, magari mettendosi all’altezza del bimbo, favorisce la comunicazione, la comprensione e avvicinano dal punto di vista emotivo. Bambini capiti sono bambini più sereni e di conseguenza, più tranquilli.