"I fanciulli con la curiosità e la vivacità esplorano l'ambiente e il mondo dove sono stati gettati. La loro irrequietezza non è altro che il sentimento di delusione di una realtà difficile da sopportare e che noi pretendiamo che accettino.
La loro capacità di illudersi li porta alla convinzione di poter modificare questo mondo, di poterlo plasmare, per poterlo poi abitare e renderlo abitabile anche in futuro. Questo lo possono fare con la loro fantasia e con i loro sogni. Lasciamogli la loro azione per cercare il loro talento e il movimento per cercare la loro arte. Non spegniamo con i farmaci la loro curiosità e la loro fantasia perchè spegneremmo i loro sogni e cancelleremmo non solo il loro futuro, ma il futuro dell'umanità."