di ilrestodelcarlino.it - SOLIDEA VITALI ROSATI
L’esperimento su due classi della primaria Chiara Lubich: la pagella solo a fine anno
Pesaro, 18 settembre 2018 - Una scuola senza voti è il sogno di molti che per aver preso sempre sotto la sufficienza hanno pensato che volare bassi fosse il loro destino. «La scuola deve promuovere i talenti non certo tarparne le ali», osserva il maestro Giulio De Vivo che ieri, primo giorno di scuola anche alla primaria Chiara Lubich dell’Istituto comprensivo Olivieri insieme alla preside Cinzia Biagini, ha accolto ben 41 alunni di prima A e prima B che inizieranno un’avventura importante.
«Con la collaborazione dell’Università di Urbino sperimenteremo – spiega De Vivo – una valutazione senza pagella di metà anno che possa ingabbiare l’orizzonte di chi per una ragione o per l’altra non ha trovato il modo per dare il meglio di sé. A volte i bambini si identificano con il brutto voto invece di pensare che si tratti di una prestazione andata male. E’ quello che con il progetto “Essenza scuola” vogliamo evitare. Nostro compito è promuovere la motivazione perché il bambino trovi le condizioni per dare il meglio di sè invece di inseguire il bel voto a tutti i costi».
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