di Alice Iz
Il mondo che abbiamo creato per i nostri figli è molto diverso rispetto a quello di tanti anni fa.
Anche l’educazione che impartiamo loro è diversa. Oggi la strategia adottata da molti genitori per calmare i propri figli, è di dar loro un tablet o uno smartphone. In questo contesto, i giochi all’aperto, le attività manuali cadono sempre più nel dimenticatoio.
Questa forma di educazione è fortemente contestata dal neuropsicologo spagnolo Alvaro Bilbao, che nel suo libro “El cerebro del Niño explicado a los padres” (il cervello di un figlio spiegato ai genitori – liberamente tradotto), afferma che se vogliamo aiutare i nostri bambini ad essere più intelligenti, dobbiamo sostituire tablet e cellulari, con gli strumenti musicali. Il dottor Bilbao ritiene che le lezioni di musica stimolino maggiormente le capacità di pensiero dei bambini, rispetto alla tecnologia.
Inoltre, i genitori hanno un ruolo importante nello sviluppo dell’intelligenza dei loro figli. Uno studio pubblicato sulla rivista Molecular Psychiatry, afferma che il 50% dell’intelligenza del bambino è determinato dai geni, ma il restante 50% dipende dagli stimoli che riceve. “La chiave del potenziale sviluppo del cervello del bambino è nella sua relazione con i genitori. Anche se la genetica ha un peso importante, senza questa presenza non si materializza …”, spiega il dottor Bilbao.
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