Lo psichiatra che ha scoperto il deficit d'attenzione, prima di morire ammette che si tratta di un disturbo fittizio.

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«Lo psichiatra che ha scoperto il deficit d'attenzione, prima di morire ammette che si tratta di un disturbo fittizio. Sette mesi prima di morire, il famoso psichiatra americano Leon Eisenberg, che ha scoperto il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), ha detto che si tratta di "un esempio di malattia immaginaria". L'affermazione, fatta dall'eminente studioso, è stata pubblicato dal settimanale tedesco Der Spiegel….»
FONTE: http://www.marcofocchi.com/di-cosa-si-parla/lo-psichiatra-che-ha-scoperto-il-deficit-dattenzione-prima-di-morire-ammette-che-si-tratta-di-un-disturbo-fittizio

«Da alcuni anni si assiste ad una tendenza che enfatizza le anomalie, i disturbi, i sintomi e i “comportamenti problema”, basti pensare a quello che è successo con i DSA (disturbi specifici dell’apprendimento) e i cosiddetti BES (Bisogni educativi speciali). Una accentuata catalogazione della popolazione scolastica e una sua classificazione in funzione di sintomi che vengono considerati come centrali per impostare dei piani didattici personalizzati e dei programmi speciali. Il rischio molto forte è quello di accentuare i processi di separazione e di mettere un marchio sugli alunni che vivranno negativamente questo tipo di sguardo su di loro. […]. Personalmente crediamo che si tratti di una vera violenza simbolica che viene vissuta come tale dagli alunni designati come “anomali”, con tutti gli effetti negativi e perversi nelle relazioni tra alunni. È inquietante vedere l’aumento sproporzionato di dislessici nelle nostre scuole; qualsiasi difficoltà in letto-scrittura diventa disturbo specifico dell’apprendimento o dislessia. »

Alain Goussot, Educazione Democratica, anno V, numero 9, gennaio 2015.
FONTE: http://educazionedemocratica.org/archives/3322

«Nessun “dis” deve sfuggire alla sorveglianza dei grandi organizzatori dell’apprendimento telecomandato. E quando il “dis” è individuato, permette di aggirare la pedagogia, di deresponsabilizzare gli insegnanti e di affidare del tutto un bambino ridotto ad un sintomo all’esercito del personale paramedico. »
Meirieu Ph., Pedagogia: il dovere di resistere, Edizioni del Rosone, Foggia 2013, p.43.

Letto 4528 volte Ultima modifica il Lunedì, 26 Settembre 2016 12:40

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