I più li chiamano disturbi, alcuni li definiscono una malattia, altri una disabilità di natura neurobiologica, altri ancora, una neurodiversità. Ma comunque li si voglia definire o chiamare, quasi tutti sono d'accordo nel riconoscere le difficoltà di lettura, calcolo e scrittura, come una conseguenza derivante dal funzionamento del cervello e quindi dalla sua struttura cerebrale.
Ciò che però nessuno nota e che nessun medico o clinica specializzata, può fare una diagnosi medica oggettiva.
In altre parole, nessuno può mostrare una singola evidenza mediante lastre o altri esami ed analisi mediche della specifica alterazione o lesione, responsabile del funzionamento o disfunzionamento cerebrale che viene definito disturbo, disabilità o differenza intellettiva.
Così viene spontaneo chiedere:
Perché si asserisce che la causa è la "struttura cerebrale", quando però nessuno può fare una singola diagnosi che evidenzi un'alterazione o lesione?
Perché vengono citati centinaia di studi scientifici come prova, ma nessuno di essi può servire o viene utilizzato per fare una diagnosi medica oggettiva?
Perché diffondono la teoria che vi è una causa cerebrale che nessuno però ha mai scoperto?
E se sei uno di quelli che sono convinti che le prove esistono, allora rispondi a questa semplice domanda: Perché gli strumenti per individuare queste specifiche alterazioni cerebrali, sono disponibili solo ai ricercatori e mai in nessuna clinica medica e per nessuna diagnosi psichiatrica?
Quando chiedi la diagnosi medica oggettiva, tutte le bugie vengono a galla.
E cosa resta quando togli le bugie?
Nessuno può saperlo con certezza, è necessario osservare, comprendere, scoprire e intervenire in modo appropriato. Ma finché si da per scontato che esiste il disturbo o la neurodiversità, perché mai andare a cercare le vere cause?
Il disturbo è lo "spiegatutto",.
Il difetto è nel bambino!
Scusate, non è più di moda chiamarli disturbi, sono intelligenze diverse o neurodiversità.
Ma il trucco del "tutto dipende dal cervello" è lo stesso, pura teoria indimostrabile e impossibile da evidenziare con la diagnosi.
Sei un cervello! Non più malato, non più disturbato, sei semplicemente neurodiverso, ma sempre cervello!
Vedrai che prima o poi, magari tra cento anni, la prova la troveranno. Intanto rispondi alle domandine e fai i tuoi test!
Lettera inviata da Francesco Elce