Imparare a leggere, invece di una dislessia educativa

© Archivio PENSARE oltre.

PENSARE oltre propone un nuovo Paradigma Educativo per una Scuola Ripensata che permetta ai bambini di raggiungere gli obiettivi fondamentali della scuola dell’obbligo che sono sapere leggere e scrivere correttamente.

Da molti anni la cultura della medicalizzazione di ogni ambito della vita e della società ha investito anche l’istruzione, la didattica, l’educazione e la scuola, modificando in modo significativo l’approccio agli apprendimenti di base.

Cos'è la Dislessia?

Strumenti metodologici efficaci per imparare a leggere e a scrivere sono stati sostituiti da altri ritenuti più aggiornati, ma questi ultimi nel tempo hanno prodotto una progressiva deriva di lacune e difficoltà nei bambini.

pensare oltre leggere

Difficoltà definite dislessia, disgrafia, etc. Dalle difficoltà si é poi passati al deficit, alla disabilità, da attribuire al bambino con tanto di certificazione senza nessuna indagine e valutazione sulla validità dei metodi di insegnamento da parte delle autorità.

 

La proposta di una Scuola Ripensata e di un Nuovo Paradigma Educativo con un approccio alle materie di apprendimento di base in un contesto di insegnamento delle arti nasce dalla convinzione che le arti abbiano un ruolo fondamentale nello sviluppo cognitivo dei bambini, fornendo loro strumenti culturali ed educativi che ne potenziano le loro capacità e abilità curricolari.

Il Nuovo Paradigma Educativo muove dalla convinzione che le arti siano un nucleo fondamentale nella crescita, un bene prezioso per un armonico sviluppo cognitivo–emotivo- intellettuale – del bambino e dei suoi apprendimenti.

Più opportunità di agire, creare, imparare gli avremo offerto, più gli avremo garantito il diritto costituzionale all'istruzione.

pensare oltre rinascimento

In questo contesto PENSARE oltre ha ritenuto che fossero da valutare quei modelli di scuola che con la loro proposta permettono il raggiungimento degli obiettivi di base della scuola dell’obbligo (e quindi non producono disturbi) nel rispetto e nella valorizzazione dell’integrità del bambino, della sua crescita e del suo percorso scolastico.

 

Per Approfondire: Studi su Dislessia >>

 

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