Definizioni dei disturbi

© Archivio PENSARE oltre.

Quando a tuo figlio viene supposto o diagnosticato un disturbo ti trovi disorientato, non sai esattamente di cosa si tratta. Qualcosa non va? Tuo figlio ha un comportamento o una risposta scolastica differente da quella ritenuta nello standard? In quel caso intervengono segnalazioni o certificazioni con diverse descrizioni e sigle. E tu non sai che cosa fare, non sai che cosa pensare, nell’incertezza, non sai se accettando la definizione certificata lo stai aiutando oppure se stai compromettendo il suo futuro, tu non stai capendo che cosa succede. 

Per chiarire questa confusione che genera la diagnosi di migliaia di bambini, come affetti da "disturbi del comportamento" (iperattività e deficit di attenzione...ecc.) o "disturbi dell'apprendimento" (dislessia, disgrafia, discalculia ... ecc.), conoscere la definizione delle parole come Disturbo, Manifestazione, malattia, Sintomo ecc... può aiutare a capire.

Su queste definizioni, da Galileo Galilei per il metodo scientifico, a Rudolf Virchow per la medicina, poggiano saldamente  le regole della scienza e della medicina moderna, usata anche ai giorni nostri.

Leggi la definizione di Malattia Leggi la definizione di Disturbo

Leggi la definizione di Manifestazione Leggi la definizione di Sintomo

Leggi la definizione di Segno Leggi la definizione di Lesione

Leggi la definizione di Patologia Leggi la definizione di Anatomia Umana

Leggi la definizione di Sindrome 

Per Approfondire: Linee guida scientifico-culturali >>

Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.

Approvo